" IO E LA TELA Momenti fatti di incontri a volte lunghi a volte fugaci....La mia vita. "
Iscritto all'Istututo Statale d'Arte Edgardo Mannucci di Ancona, sono maestro d'arte con abbilitazione all'insegnamento, mai praticato causa il mio carattere.
dipingo spesso ciò che vedo, barche - paesaggi - nature morte ecc. ecc. tutto ciò che in quel momento mi attrae, lo trasferisco sulla tela o tavola.
ho avuto vari periodi, astratti - bassorilievi - collage ecc.
espongo dal 1976 ed ho all'attivo 20 personali e altrettante collettive nel centro e nord Italia.
l'Arte per me è la mia seconda vita......la prima è la famiglia!!!!!!!
Esposizioni e riconoscimenti
Fra le personali più importanti:
1977 Palazzo del turismo Senigallia (AN)
1980 Galleria La Ginestra Recanati (MC)
1983 Galleria Fanum Fortunae Fano (PU)
1991 Saletta Mazzolari Pesaro
1996 Galleria il Corbezzolo Ancona
2002 Sala della Corte Comunale Cagli (PU)
2003 Saletta Albertina Novara
2004 Palazzo Camerata Ancona
2006 Immagini Spazio Arte Cremona
2008 Art Gallery S. Teresa Fano (PU)
2015 Sala S. Michele Fano (PU)
2016 Galleria la spadarina Piacenza
varie collettive con riconoscimenti e premi.
Critiche
Dopo un cammino che lo ha portato ad attraversare stili diversi, oggi Caimmi sceglie per se gli spazi limpidi chiaruscurali vicini all'ipereallismo.
L'abile riproduzione della forma naturale ferma il tempo, ma nessuna giaciale atmosfera,il colore seppur forte e a volte giocato acontrastoscalda mentre la luce armoniosafrena gli impeti.
Pittore artigiano, come ama definirsi, Caimmi ci mostra la naturale immobilità delle cose.
Ma il pittore non si ferma alla natura immota, esce dal laboratorio per carpire le scene di natura complessa. Ecco il paesaggio, soggetto di cui Caimmi è assolutamente padrone.
Nel paesaggio trapela tutta la dolcezza pittorica di Caimmiche per chi gusta l'opera è pura piacevolezza. Nella natura immota di cui il pittore ferma l'ultimo istante vitale cosi come nel paesaggio la padronanza della tecnica è indiscutibile.
Il risultato: materia viva che la tela fatica a trattenere.
Dott.sa Laila Melappioni.
Apparentemente l'operazione sembra quella classica, di una attenzione rivolta alle cose per capirne la loro luminosità offerta; in realtà a poco a poco, ci si accorge che è il pensiero l'aspetto dominante di queste visioni e che le tele mettono in scena una contemplazione tutta mentale: questa poetica si rivela cosi incentrata su un'operazione che ha rapito immagini, tinte, forme e luci da un mono povero, duro e sordo e le ha consegnate ad un universo dove possano vivere in una delicata e vibrante palpitazione.
la cifra del realismo che sembra rappresentare l'operazione artistica del Caimmi non impedfisce di ritrovare nel cuore di questa cifra tutte le rappresentazioni particolari che essa condensa come ad esempio, la spinta a sottrarre le cose dal consumo del tempo, e la loro bellezza alla dissipazione.
Proff. Antonio Luccarini (Assessore alla cultura Comune di Ancona)
Biografia
Sono nato nel 1946, all'età di sei mesi sono stato colpito dalla poliomelite, perciò ho trascorso la maggior parte della mia infanzia in ospedale sempre amorevolmente curato dai miei genitori.
fino all'età di dieci anni la mia vita era divisa tra scuola e cure, ed è in quel periodo che ho sentito la passione per l'arte e per il disegno.
mi iscrissi all'Istituto Statale d'Arte di Ancona con un buon profitto, in quel periodo ero diviso tra due passioni l'arte e la musica lasciando quest'ultima nel 1970.
nel 1971 presi l'abbilitazione all'insegnamento ma causa il mio carattere poco incline alla communicabilità , non sarà il mio lavoro.
nel 1975 la pittura diventa il mio centro di interesse principale, dopo un cammino dove ho attraversato stili diversi, come l'astratto, il materico, l'acquerello ecc. sono tornato al realismo paesaggi, nature morte, ritratti ecc.