Esposizioni e riconoscimenti
Le più rilevanti partecipazioni dell’artista:
Painting of the year, Netherland 2024;
Biennale di Venezia, Padiglione Grenada, Palazzo Albrizzi Capello, Venezia 2024;
Luxembourg Art Prize 2024;
Triennale di Arti visive a Roma, Musei di San Salvatore in Lauro, Roma 2023;
Luxembourg Art Prize 2023;
Luxembourg Art Prize 2022;
Mostra d’Arte contemporanea digitale, Associazione Culturale La Medusa, Gubbio 2022;
III Estemporanea d’Arte “Belpasso, paesaggi e tradizioni”, Belpasso (CT) 2022;
Contemporanea d’Arte Undici, Aci Sant’Antonio 2022;
Luxembourg Art Prize 2021
Luxembourg Art Prize 2020;
Painting of the year, De Kunst Collega's B.V., Raamsdonksveer, Netherland 2020;
Arte Firenze Premio Leonardo Da Vinci, Palazzo Bastogi Firenze 2019;
Premio Internazionale Artista dell’anno, Palermo 2019;
Luxembourg Art Prize 2018;
Mare Nostrum, Suggestioni dell’inconscio, Arsenale di Amalfi 2018;
Artisti a Venezia, Galleria AccorsiArte, Venezia 2018;
Exhibition Solo, Galleria ARTIFACT, New York 2018;
Premio Internazionale Arte Milano, Teatro del Verme, Milano 2017;
Premio Internazionale Novecento… dedicato a Guttuso, Villa Palagonia, Bagheria 2017;
Arte Salerno, Complesso Monumentale Santa Sofia, Salerno 2017;
Essenza, Elle galleria, Preganziol (Tv) 2017;
Biennale Internazionale d’Arte del Mediterraneo MEART, Palermo 2017;
Premio Effetto Arte Gallery, Sale del Bramante, Roma 2017;
Trofeo Internazionale “Arte Impero”, Parigi-Vienna- Roma 2016;
Premio Internazionale “Venezia in Arte- Casanova”, Palazzo Flangini, Venezia 2016;
Premio “Il Segno”, Galleria Itiner Arte, Venezia 2016;
Arte States, Hollywood- New York- Washington 2016;
EA Gallery Club, Palermo 2016;
Triennale dell’Arte contemporanea, Palaexpo, Verona 2016;
Art History, Città di Monreale, 2016;
Premio “Dramatis Personae”, Castel dell’Ovo, Napoli 2016;
Premio “Dramatis Personae”, Spazio E (ex Atelier Chagall), Milano 2015;
L’isola che c’è… “I selezionati”, Teatro Politeama, Palermo 2015;
Premio Internazionale della Cultura, Villa Castelnuovo, Palermo 2015;
Premio Internazionale L’isola che c’è, Villa Castelnuovo, Palermo 2015;
Premio Internazionale Mazzullo- Art Taormina, Fondazione Mazzullo, Taormina 2015;
Marco Polo International Prize, Palazzo Marin, Venezia 2015;
Terra, EXPO 2015, Museo dell’Energia Milano, 2015;
Premio Internazionale Guglielmo II, Città di Monreale, 2015;
Wunderkammer, 50 Artists in the wonder-room, 2° Biennale Internazionale d’Arte, Palermo 2015;
Premio Arte Catania 1a ed., Museo d’Arte interdisciplinare, Catania 2014;
Spoleto ARTE incontra Venezia a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzo Rota-Ivancich, Venezia 2014;
Terra, Aria, Fuoco, Acqua, Impatto del “Cantico delle creature” sull’uomo moderno, Centro d’Arte San Vidal, Campo San Zaccaria, Venezia 2014;
Premio Capitolium 2014, Galleria Agostiniana, Roma 2014;
Emozioni d’Arte, Galleria AmArt, Bruxelles2014;
Terra, Aria, Fuoco, Acqua, Impatto del “Cantico delle creature” sull’uomo moderno, Pinacoteca d’Arte Moderna “Le Porte”, Napoli 2014;
Terra, Aria, Fuoco, Acqua, Impatto del “Cantico delle creature” sull’uomo moderno, Galleria La Pigna (sede UCAI), Roma 2014;
Natale a Napoli 2013, Galleria d’Arte Chiatamone 57, Napoli 2013;
Arte Capri 2013, Galleria d’Arte Anacapri, Anacapri 2013;
Premio Capitolium 2013, Galleria Agostiniana, Roma 2013;
Dialogando con la Biennale, Centro d’Arte San Vidal, Campo San Zaccaria, Venezia 2013;
Emozioni d’Arte, Galèrie Thuillier, Parigi 2013;
Festival delle Belle Arti e della Cultura del XXI secolo, Museo Bellini, Firenze 2013;
Premio Leone dei Dogi, Hotel Amadeus, Venezia 2013;
1° Biennale Internazionale d’Arte, Palermo 2013;
Premio Il Segno, Palazzo Zenobio, Venezia 2012;
Premio Gondola per l’Arte, Hotel Amadeus, Venezia 2012;
Arte in tricolore, “Arte Città Amica”, Torino 2011
“Venezia con la maschera”, Maciac Art Gallery, Venezia 2011;
Critiche
La pittura di Claudio Scandura è caratterizzata da un realismo metafisico estraneo alla semplice narrazione figurativa. La sottile dialettica che impregna le sue tele è rafforzata dall’abile uso luministico e cromatico del colore. Si susseguono sul supporto frammenti del quotidiano, dove in scorci cittadini appaiono incontri, conversazioni, casualità comuni. Pone l’osservatore di fronte a situazioni di assoluta riconoscibilità, dove l’attenzione ai particolari, alle posture, alle luci e alle ombre conferisce spessore psicologico al racconto visivo.
Paolo Levi
Claudio Scandura è un interessantissimo esempio di figurativo moderno, un esempio di uno stile all’interno del quale talenti diversi si scontrano e poi si incontrano, si respingono e poi si avvicinano fino a capirsi del tutto, e fondersi in un unico suggestivo abbraccio segnico. Le sue opere pulite, limpide e trasparenti come la sua anima, che non si nasconde dietro a nulla, ma che anzi vuole venir fuori per lasciarsi conoscere. E’ per questo che le sue opere sono così comunicative, perché attraverso giostre cromatiche che giocano coi riflessi, con le consistenze e con le luci e le ombre, viene fuori quel sincero desiderio di stabilire un contatto col suo pubblico e far si che la pittura non sia soltanto un esercizio di stile fine a se stesso e con il suo valore estetico, ma che piuttosto sia anche fonte di ispirazione, di gaudio, un monito per imparare ad apprezzare il bello che ci circonda in ogni dove. Un linguaggio estetico molto lineare che non subisce nessun particolare volo pindarico, se non un evidente miglioramento tecnico ed espressivo che caratterizza tutta la sua produzione artistica.
Sandro Serradifalco (Editore)
Non privo di grazia nell’affrontare soggetti tradizionali, paesaggi e ritratti, nella scia dei maestri del Novecento, come Ugo Celada da Virgilio, Claudio Scandura dipinge la vita quotidiana in una dimensione statica ed estatica, come se per incantesimo il mondo si fosse fermato durante una passeggiata in un campo da golf o a Venezia, in un prolungamento del realismo magico.
Vittorio Sgarbi
Artista amante del disegno nella sua definizione più pura, è palesemente supportato, in questa resa eccelsa e precisa, da un colore puro, intenso e brillante. Il lavoro di Claudio Scandura, pittore realista che mira all’iperreale, mostra un’indiscutibile perizia tecnica e una eleganza compositiva impareggiabili. La sua arte parla di uomini e donne, di momenti di vita, ma nel farlo trascende la realtà e la proietta in una dimensione ideale attraverso una tecnica prodigiosa e sapiente. La luce più che provenire dall’esterno, sembra impastata coi colori stessi e i suoi personaggi godono, come gli astri, di luce propria. La bravura imitativa e l’abilità manuale sono tali da consentire una perfetta riproducibilità dell’oggetto. Una pittura contemporanea non solo nei soggetti, ma anche nelle atmosfere e nell’intensità.
Josè Van Roy Dalì
Biografia
Sin da piccolo manifesta abilità e passione per il disegno ed è attratto dai libri ricchi di illustrazioni e immagini di opere di artisti del passato. Ma questa predisposizione non lo porta a fare studi artistici. La carriera artistica inizia a diciannove anni, dopo gli studi, quando inizia a dipingere paesaggi ad olio su piccole lastrine di vetro. Attività che non dura molto, solo qualche mese.
Scandura sente l’esigenza di fare qualcosa di diverso e così da autodidatta decide di sperimentare la pittura ad olio sulla tela. Per approfondire le proprie conoscenze pittoriche comincia a frequentare ambienti artistici e in modo autonomo a studiare gli artisti del passato e il loro modo di lavorare.
Ad interessarlo particolarmente sono i vedutisti veneziani del ‘700 che dipinsero la laguna veneta ed esaltarono una Venezia luminosa e pullulante di vita.
Gli impressionisti che raffigurarono la campagna francese ma soprattutto la vita a Parigi, città di eleganza e di moda, di passeggiate e divertimenti lungo la Senna.
Gli artisti americani del ‘900, su tutti Edward Hopper e Norman Rockwell che nelle loro opere impressero scene realistiche della società contemporanea.
Nel 1991 Scandura espone per la prima volta in una Mostra d’Arte e inizia a farsi conoscere come artista e a far conoscere il proprio modo di lavorare.
Dipinge sulla tela sale da biliardo e poi, col passare degli anni, campi da golf, interni, vie cittadine, scorci di Venezia. L’artista utilizza un linguaggio realista, incisivo e moderno, rendendo le sue opere fruibili a chiunque. Per Scandura l’opera serve a raccontare qualcosa con i colori e cerca di farlo nella maniera più chiara possibile così chiunque possa capire il significato di ciò che sta guardando. Sviluppa quindi uno stile iperrealistico non freddo, patinato, esasperatamente fotografico, ma fatto di pennellate forti e sfumature che fondendosi tra loro danno un senso di realtà e armonia.
Sarà sempre presente nel panorama artistico italiano e all’estero, e sue opere sono presenti in collezioni private, Enti pubblici e siti internet. Ha ricevuto diversi premi per la sua attività di artista.
Quotazioni su IconArt, Ars Value e Atlante dell’Arte contemporanea De Agostini
Suoi lavori sono stati pubblicati in annuari d’Arte (“Acca in arte”, “Avanguardie Artistiche”, “Art Now”, “I Grandi Maestri”, “Top Selection”, Atlante dell’Arte contemporanea De Agostini), in riviste specializzate d’Arte, ed in libri:
“Art UpClose” A survey of Contemporary Art, by Liam Davis, World Edition 2017;
“Archivio delle grafiche di Vittorio Sgarbi”, EA editore 2018; (ISBN 978-88-941280-3-1)
“MyART” International web magazine a cura di Sandro Serradifalco, EA editore annate 2017,
“Monografia” a cura di Vittorio Sgarbi, EA editore 2017,
“Fra tradizione e innovazione, artisti europei da non dimenticare” Vol. III, Rosario Pinto, Napoli Nostra 2015,
“Artista nella Storia”, a cura di Josè Van Roy Dalì, EA editore 2015,
“The best modern and contemporary Artists”, a cura di Salvatore Russo e Francesco Saverio Russo, EA editore 2014,
“Protagonisti dell’Arte” a cura di Paolo Levi, EA editore 2014,
“Emozioni d’Arte” a cura della prof.ssa Anna Biondolillo, EA editore 2014,
“Emozioni d’Arte” a cura della prof.ssa Anna Biondolillo, EA editore 2013,
“ProspettivA Post-AnguardiA” ed. Zamenhof Art 2013,
“Arte in tricolore”, Ministero per i beni e le attività culturali, Centro Diffusione Arte editore 2011,