" non sono mai sola, ho la mia immaginazione "
Amo l'acquerello , da sempre , da quando ero bambina . Nessuna tecnica ha una simile leggerezza e trasparenza anche se e' difficile perche' il bianco e' quello della carta e se sbagli non puoi correggere coprendo con una spatolata di bianco.
L'acqua e i cieli non saranno mai cosi' eterei e impalpabili con altre tecniche.
Inoltre lo trovo elegante e raffinato e dopo 40 anni a lavorare nelmondo della a moda e'per me importante
Certamente ho subito influenze impressioniste e futuriste ,al momento non mi interessa l' astratto, a cui si dovrebbe arrivare dopo molto lavoro classico , invece vedo troppi che lo fanno perche' non sanno disegnare e cio' squalifica lo stile
.L'arte deve trasmettere sentimenti e sensazioni ed io cerco di comunicare allegria coi miei colori ,fantasia con la mia interpretazione della realta'.
Come si puo' constatare adoro le citta' e la vita veloce , molto stimolante ,ma anche la natura , gli animali e i paesaggi con l'acqua sono affascinanti per me che sono convinta ambientalista e animalista. Avendo fatto molte vacanze in barca a vela mi immedesimo nelle tempeste e negli spruzzi delle onde misteriosamente stupefacenti.
Dipingere e' una sfida continua ad imparare , a elaborare e sperimentare nuove visioni. Per questo motivo non so dove saro' domani con la mia passione alla pittura ,ma certamente continuero' a cambiare e ad evolvere.
Critiche
• Si conosce ciò che ci circonda per frequentazione, per interazione, per cultura, per il dire corrente, per esperienza; e si conoscono le persone e le cose in mille modi: per ricordo, per sentimenti, per tradizione, per visibilità , per affinità , per condivisione e per scelta.
Lorenza Pasquali l'ho conosciuta per i suoi tratti di pennello. L'ho conosciuta per i colori che imprime nella fantasia delle mille sensazioni che, con la loro forza istintiva, le cromie suscitano. L'ho conosciuta per le immagini che sono il tratto che si dà a ciò che si percepisce di ciò che ci circonda.
E' così! A volte più che le parole, più che le scene ed i volti, restano impresse le immagini della nostra percezione, come se fossero profili incancellabili che racchiudono la personalità , l'estro, gli impulsi, le fantasiose evasioni, i sentimenti, gli umori e le testimonianze di vita di chi le interpreta.
E' come leggere Fernando Pessoa: "…Il mio ascoltare è diventato il mio vedere quel sommerso fiume senza luogo. …". E' l'idea dell'immagine che diventa parola, che diventa cronaca, che diventa storia.
L'arte è come la storia: ha un tempo. I suoi spazi s'incrociano con le ere e con le mode, con i pensieri e con gli umori, con le tradizioni e con i costumi, ma nell'arte è sempre riconoscibile l'autore, perchè nella sua dote espressiva s'integra, limpida e dipinta, tutta la sua personalità .
Lorenza Pasquali con i suoi acquerelli ci porta su uno dei suoi tram e ci dice di accomodarci e restar fermi a guardare perchè dai finestrini, con le sue immagini, ci offre la natura.
(Vito Schepisi )
Gli acquerelli di Lorenza Pasquali sono davvero estrosi e delicati, nel suo spontaneo e interessante modo di dipingere. Particolarmente suggestivi, appaiono le sue opere, sia quando raffigura la natura nell'evolversi delle varie stagioni, sia nella rappresentazione di fiori o di animali (soprattutto quando raffigura simpatici cani e gatti, si nota in lei il pregio di una coinvolgente genuinità espressiva). Ciò che, però, più affascina nei suoi lavori è quel realismo lirico, forse un po' onirico, con cui rende avvincenti e magiche certe atmosfere paesaggistiche. Entrare in questo mondo pittorico è come sentirsi avvolti da una poesia fatta di colori tenui, di luci equilibrate in pennellate sinuose e guidate da un istinto artistico naturale. Le vedute marine, le barche con le vele che svettano in un cielo terso, gli scorci con fari o con campanili in lontananza e altri luoghi seducenti, sono da Lorenza ripresi con la commozione di chi sa cogliere i lati più incantevoli del creato, non solo in modo realistico, ma con l'impeto emozionale, con l'autentico sentimento di chi li ha osservati col proprio animo, percepiti con la propria sensibilità e quindi completamente trasfigurati.
(Giuseppe Possa)
Biografia
Dopo le magistrali ( avrei voluto andare a Brera ,ma la famiglia lo ritenne luogo di perdizione )mi sicrissi a grafica pubblicitaria quando non esistevano i computer e si doveva saper disegnare bene ., Ho lavorato in pubblicita' poi disegnato per tessuti ed infine mi sono occupata di gestione e acquisti per negozi di calzature di lusso a Roma, Milano, Parigi , Dusseldorf.
Nel frattempo ho continuato a disegnare per hobby ,ma quando ho smesso di occuparmi di moda ho seguito vari corsi di acquerellisti tra cui la bravissima Lucia Bottini e la fantasiosa Gabriella Musajo Somma.
Oggi e' diventato un grande impegno,ma anche una fantastica esperienza