Il soggetto,la ninfea,che per antonomasia ha segnato la corrente impressionista per Monet,io scelsi di riprodurla, aperta alla luce di una luna,planando dall'alto su uno specchio d'acqua,essenziale per questi fiori. Con quest'opera entro in contatto pienamente con me stessa,lasciando andare la mia mano di pari passo con l'immagine impressa nella mia mente e nell'anima,una commistione tra spiritualità materica ed essenza.

La natura mi offriva immagini di infinita bellezza e mi ispiravano i continui mutamenti,i molteplici colori,il rapporto tra toni e volumi.Il legame forte che sento avere con la natura, ciò che esiste tra l'umana specie e il mondo vegetale,sono soggetti subliminali(e non)presenti da sempre nelle mie opere "sembra così semplice nascere tra le rocce,esaltare durante la vita ogni crepa,tornare nel fango,rigenerarsi" quando l'universo risponde e lo percepiamo in contatto attivo ed assoluto.Ho nel cuore e nel pennello lo studio della mutevolezza del cosmo che ha raggiunto una relazione con l'essere umano costituendo reciproca connessione,una coniugazione,un tutt'uno.La natura si umanizza e si fonde con la spiritualità ,esse si abbracciano.Il mio figurativo ad oggi trascende diventando simbolismo,sogno, reciprocità .
La tecnica che mi ha permesso di interpretare la luce,il movimento,la connessione tra essere umano e cosmo e che maggiormente mi appartiene è la pittura ad olio su tela.