Ho sempre sentito che non mi bastava vivere un magico mondo interno ma volevo sapere cosa ci fosse anche al di fuori del mio spazio, al di fuori di me. Questa ricerca di interiorità ed esteriorità mi ha portato a fare di questa sensibilità il mio lavoro, la psicologa, utilizzo la mia passione per il colore e l'armonia anche nel mio studio con i miei pazienti.
L'esperienza di incontrare l’altro senza giudizio e nell’ intimo mi ha dato il permesso mentale di liberare, senza schemi e regole, l'energia e il colore che si forma prima nella mia visione mentale poi nelle mie opere. Ogni pennellata, ogni segno o sfumatura viene da me prima vissuta e visualizzata come in un sogno ad occhi aperti nella mia mente. Così dopo molti studi sulle arti figurative ho lasciato il realismo per dedicarmi all'informale e all'astratto con una predilezione per il materico. La mia ispirazione non nasce solo dal significato del segno e del colore ma anche dalla voglia di comunicare le cose osservate nei tanti viaggi, negli incontri con l'altro e la possibilità di mostrare qualcosa di me. Tante emozioni e significati che rimarrebbero sterili se non comunicate e viste. Così ho eletto la fotografia e la pittura come mia via di espressione artistica. Nel tempo si sono creati tre categorie di lavori che mi piace affrontare: l’informale puro fatto di colori e materia, i paesaggi astratti che traggono ispirazioni da mie fotografie con l’intenzione di dare l’idea del luogo ma anche cosa in quel momento mi ha trasmesso e la figura umana, prettamente femminile, come ricerca di significato di bellezza e identificazione proiettiva di una me che si racconta attraverso un femminile universale.

Dal 2012 ho iniziato ad esporre e dal 2015 ho aperto un atelier dove potermi dedicare in modo più professionale alla mia grande passione artistica e dove ho tenuto dei corsi d’arte allo scopo di coniugare le mie competenze psicologiche e la mia esperienza artistica con un progetto originale.