Tonalità calde, più forti nella zona bassa, salendo si attenuano e diluiscono gradualmente in uno spazio pervaso da una luce giallo-bianca. La linea, ove presente, è prevalentemente flessuosa, in parte definita dalle zone di colore, in parte resa come segno grafico e sempre caratterizzata da una preminente rotondità, così uniformandosi alla generale morbidezza de... ( leggi tutto )lla composizione, improntata a una certa fluidità, come di fumo denso, o vapore, che scaturisce dal basso e lentamente sale e si diffonde. È un flusso caldo di una sostanza leggera, impalpabile, che pian piano si sviluppa, cerca nuovi spazi e nuove forme, morbide, lente, avvolgenti; materia che si espande e si dissolve. Qua e là tracce di rosa e azzurro s’inseriscono nel flusso che sale e ne definiscono i contorni, senza però intralciarlo, finché in alto si giunge a una zona di vapore luminoso, che oscilla fra due astri opposti, con una specie di effetto ipnotico: una spirale psichedelica, nella quale perdersi e scomparire.

Le mie opere nascono dalla percezione di un limite e dalla necessità di superarlo. Dove la logica impone di fermarsi, là comincia la creazione artistica, che è quindi una ricerca di possibilità, di uno spazio in cui muoversi. L’immagine visibile nel quadro non è che una finestra su una realtà più ampia, che l’osservatore è chiamato ad esplorare e immaginare. In tal senso, il quadro è un invito a superare i confini del quadro. L’immagine raffigurata non è conclusa; è solo uno spaccato di un’altra realtà, una porzione di tempo e di spazio che non si trova né qui né ora.