• il sogno di una vita -SOLD- è un'opera originale, pezzo unico, firmata dall'Artista Carlo Inglese.
• Quest'opera è stata realizzata nel 2021 con tecnica Acrilico, spray, stancil, bitume, combustioni.
• Misura 80 x 60 cm ed è visionabile in zona Roma o spedibile in tutta Italia.
• Prezzo: su richiesta
L'opera é stata eseguita su tavola con attaccaglia propria, non é incorniciata. E' accompagnata da certificato di autenticità, é firmata e numerata dall'artista sul retro.
Parole chiave
urbanart, streetart, attualità, migranti, sbarco, naufragio
Nell'aprile del 2015 al largo di Lampedusa, si verificò uno dei più sconcertanti naufragi mai avvenuti nel mediterraneo, oltre 700 persone stipate in un peschereccio partito dalle coste libiche, persero la vita annegando. A distanza di 6 anni da quel tragico evento, molte altre imbarcazioni si sono inabissate nel vano tentativo di completare la traversata, portandosi con se la v... ( leggi tutto )ita di centinaia di persone: uomini, donne e bambini. L'inadeguatezza degli stati chiamati a responsabilizzarsi su questi eventi, le politiche conservatrici e forse il poco interesse nel porre rimedio a questo fenomeno, ha reso gli sbarchi (e i tentativi di sbarco) routine che non desta più molta attenzione. L'evidenza è che oggi un naufragio non fa più notizia!
Credo che "abituarsi" alle tragedie, così come ci siamo abituati, con un profuso senso d'impotenza a un mondo che va lentamente alla deriva, ci porti verso un oblio senza ritorno; nasce così l'esigenza di esprimere attraverso quest'opera il bisogno di non arrendersi, il tentativo di destare e mantenere vive le coscienze.
"il sogno di una vita" è il sentimento che ha spinto e spinge tuttora interi popoli a lasciare la loro terra, a lasciare la fame, la violenza e una guerra che poco interessa al resto del mondo, un sentimento fatto di speranza e disperazione che porta a tentare un viaggio dall'esito incerto pur di trovare un futuro per se e i propri figli. In quei barconi logori e arrugginiti, evidentemente pericolosi, padri e madri hanno riposto ogni speranza, in quel viaggio ogni risorsa.
L'opera riproduce una sezione del fianco di quell'imbarcazione affondata il 18 aprile 2015, il motivo decorativo e i colori brillanti sulla destra dell'opera scivolano verso il lato abraso, corroso e irrimediabilmente perso, eleganti arabeschi dorati, miraggio di occhi fiduciosi, si inabissano e si spengono proprio come le speranze e le anime di quei 700 e oltre migranti.
In una società stereotipata, in cui ogni individuo assolve una precisa incombenza, quale compito spetta all'artista? E' semplicemente un soggetto avulso da condizionamenti che ci racconta le sue visioni, le sue perversioni? E' artista colui che attraverso il suo sguardo ci offre la chiave di lettura dell'essere umano? Oppure ancora l'artista è un cronista del tempo che viviamo che lascerà traccia del nostro presente?
Il mio sentimento artistico probabilmente si avvicina a quest'ultima ipotesi, resta dunque da capire, a questo punto, il metodo scelto per soddisfare l'esigenza di raccontare.
Fossi stato un fervente naturalista avrei certo trovato conforto in lunghe sedute bucoliche nella campagna maremmana, avrei intriso i pennelli dei colori propri delle stagioni per rappresentare con sincera fedeltà l'amabile creato; fossi stato un generatore compulsivo di istantanee avrei raggiunto i luoghi più improbabili, le popolazioni più singolari o magari gli animali più inavvicinabili in cerca dello scatto perfetto ma, per osservare con attenzione questa nostra società , per cercare di coglierne gli aspetti fondanti, ho presto capito che il luogo sicuramente più adatto dove concentrare la mia ricerca, è la città , straordinario contenitore di esperienze umane.
In un'epoca in cui la propaganda commerciale si è fatta religione, ogni immagine, ogni suono, ogni messaggio risponde alle necessità della mia ricerca; a differenza di uno street artist che lascia sul tessuto urbano il proprio segno, io raccolgo quanto è stato già depositato sui muri. Lungo le strade raggruppo vecchi manifesti, effimeri oggetti, ogni elemento che possa descrivere il nostro tempo, ogni traccia o scritta che possa suscitare un ricordo o un'emozione, per poi tradurli in dipinti.
Sulle mie tele prendono vita elementi solitamente lontani dal concetto di "Opera d'Arte": calce, bitume, colle e prodotti industriali si fondono a ritagli di manifesti, le combustioni e le applicazioni conferiscono un aspetto verosimile a un muro metropolitano, l'uso misurato dei colori, infine, rende armoniosa ed equilibrata la composizione.
Le mie opere dunque vanno intese come istantanee di un tempo presente di cui si è già persa la memoria.
OFFRI UNO SPAZIO ESPOSITIVO+
Se sei titolare di un Hotel, Ristorante, Bar, Centro Benessere o altra attività commerciale puoi offrire GRATUITAMENTE uno spazio espositivo all'artista. È una tecnica di marketing innovativa che ti consente di attrarre una clientela selezionata e di qualità, senza alcun investimento.
Contatta l'artista per informazioni.
RIVENDI LE OPERE DELL´ARTISTA+
Se sei un Gallerista o un operatore del settore Artistico , puoi rivendere le sue opere in cambio di una provvigione.
Contatta l'artista per informazioni.
DEVI ARREDARE UN AMBIENTE ?+
Se ti piace lo stile ma non trovi ciò che fa al tuo caso , l'artista potrebbe avere altre opere oltre a quelle esposte su Artegante, oppure essere disponibile a realizzarne di personalizzate in rapporto al design degli interni.
Contatta l'artista per informazioni.